Uncem Piemonte, servono almeno 100 medici di base in montagna

"Mancano medici di base e le guardie mediche notturne e l'estate amplia il problema, che Uncem ha segnalato in molte lettere a ministero della Salute e assessorato regionale alla Sanità". Ad affermarlo è Robrto Colombero, presidente per il Piemonte dell'Uncem (Unione nazionale comuni, comunità e enti montani) "Dal ministero - prosegue - ci aspettavamo di più, in particolare a seguito delle missive Uncem trasmesse dopo i lockdown e nel corso della pandemia, nelle quali la nostra associazione chiedeva di investire di più su medici e sanità territoriale. Invece i problemi aumentano. Aumenta il senso di insicurezza da parte di chi vive e frequenta i territori. Manca assistenza nei Comuni. E non è più solo un problema di alte valli e di centri più piccoli. I problemi sono diffusi". "Servono almeno cento medici di base nei 550 Comuni montani del Piemonte" conclude, parlando di una situazione "grave". 

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