Aborto: Appendino, Meloni non prendere in giro le donne

"Cara Giorgia Meloni, non prendere in giro le donne. Cosa vuoi dire affermando 'io voglio garantire il diritto a non abortire'? In politica bisogna essere chiari, diretti, non sibillini. Se hai il coraggio delle tue azioni, dicci esattamente le cose come stanno, senza tanti inutili giri di parole". Così, in un video sui social, l'ex sindaca di Torino Chiara Appendino, candidata alla Camera per il M5s, replica alla leader di FdI. "Non so se ti è sfuggito, quello a non abortire è già un diritto. Non serve che tu la venda alle donne come una tua gentile concessione", dice Appendino, per la quale "il tema, oggi, resta uno solo, ed è quello che tu cerchi di aggirare. Ovvero il diritto ad abortire. Diritto - rimarca - messo in discussione per via di intere Regioni, quasi tutte amministrate dalla destra, quasi prive di medici non obiettori". "Questo vuol dire - prosegue - che l'aborto non è più un diritto ma un privilegio riservato alle donne più agiate che possono permettersi di spostarsi in altri luoghi per abortire. Se vogliamo parlare di prevenzione, ben venga. Ma dobbiamo parlare di educazione affettiva e sessuale nelle scuole e di diffusione degli anticoncezionali". "E' evidente - conclude Appendino - che la strategia di FdI e di Meloni è quella di strizzare l'occhiolino alle associazioni pro vita, quelle che vogliono convincere le donne che hanno deciso di abortire a tornare sui loro passi, o obbligarle ad ascoltare il battito del feto o obbligarne la sepoltura. Contro la volontà della donna. Ed è questo il problema. Volere intromettersi nelle vite altrui".

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