Sanità: Cirio, sì medici gettonisti ma servono investimenti

"I gettonisti sono medici che vengono pagati a prestazione, questo accade in Piemonte e in tutta Italia perché abbiamo il problema di personale sulla sanità e di non chiudere i servizi. Se devo scegliere tra chiudere un pronto soccorso e togliere il diritto alla salute alle persone o tenerlo aperto con i gettonisti, lo tengo aperto con i gettonisti". Così il presidente della Regione, Alberto Cirio, ospite questa mattina del Tgr Piemonte a Buongiorno Regione. "Il problema - ha proseguito Cirio - di affronta innanzitutto stabilizzando chi c'era, durante il Covid ho potuto assumere oltre 1000 persone nella sanità piemontese che ora stiamo inserendo a pieno titolo nella struttura regionale. Parallelamente però il Paese deve interrogarsi: da un lato c'è il numero chiuso a medicina e dall'altra parte non ci sono i medici. Mi auguro che il nuovo governo possa su questo dire una parola chiara perché servono investimenti sulle persone". "Quindi gettonisti si - ha concluso Cirio - ma solo per l'emergenza, per uno stato di necessità e se devo trovare risorse per pagarli per non chiudere un ospedale o un pronto soccorso le trovo perché sulla salute delle persone si è tagliato troppo in Piemonte e nel nostro Paese e noi non vogliamo più farlo".

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