CLIMATE CHANGE

Torino e Milano come in Grecia,
nel 2022 un grado e mezzo in più

Lo scorso anno si è boccheggiato in tutta l'Europa sud-occidentale. Dal Portogallo all'Italia, mai così caldo negli ultimi trent'anni. Il clima in Piemonte come su un'isola mediterranea. Nell'analisi della startup francese Callendar le possibili evoluzioni

Torino non avrà il mare, ma il caldo ultimamente è più o meno quello della Grecia. A certificarlo è uno studio, secondo cui nel 2022 le città di Portogallo, Spagna, Francia e Italia hanno registrato in media temperature più calde di 1,38 gradi centigradi rispetto alla media del periodo 1990-2020. Insomma siamo al livello di aree situate circa 425 chilometri più a Sud.

L’analisi è della società di consulenza Callendar, startup francese con sede a Parigi, e conferma scientificamente quel che molti hanno percepito lo scorso anno, cioè temperature estreme in tutta l’Europa sud-occidentale. Qualche esempio: a Madrid, dove il 2022 è stato l’anno più caldo mai registrato, la temperatura è stata paragonabile a quella di Tissemsilt, una città dell’Algeria situata più di 500 chilometri a sud. In Italia, città vicine alle Alpi come Milano e Torino hanno registrato temperature tipiche della Grecia. In Francia, Strasburgo ha registrato temperature normalmente presenti a San Marino, sulla costa mediterranea.

“Il 2022 è stato l’anno più caldo mai registrato per molte delle città che abbiamo analizzato – ha dichiarato Thibault Laconde, ceo di Callendar –. Confrontando le temperature di quest’anno con le medie recenti, si evidenziano le sfide dell’adattamento, dato che il riscaldamento climatico progredisce rapidamente. Sono necessari ampi cambiamenti per rendere le città europee vivibili, dato che le temperature continuano a salire e anni come il 2022 diventano la norma”. L’analisi – si legge in una nota – ha utilizzato i dati di temperatura dell’Era5, prodotti dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio (Ecmwf) che combina osservazioni da stazioni meteorologiche e satelliti con modelli computerizzati dell’atmosfera e degli oceani.

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