Politecnico Torino, laurea honoris causa a Luciano Bonaria

Conferita a Luciano Bonaria la laurea magistrale honoris causa in Ingegneria meccatronica da parte del Politecnico di Torino. A capo di un'industria italiana leader a livello mondiale, Bonaria continua ancora oggi ad essere il motore e l'inventore della maggior parte dei prodotti di Spea - Sistemi per l'elettronica e l'automazione, azienda con una forte e costante vocazione all'innovazione. Bonaria ne è stato il fondatore, nel 1976, ed è tuttora attivo a tempo pieno in azienda, con le cariche di presidente del Consiglio d'amministrazione, amministratore delegato, design architect dei prodotti e della strategia commerciale, nonché inventore della maggior parte dei prodotti. La sua carriera lavorativa iniziò come progettista di apparecchiature di collaudo alla Olivetti, per passare poi alla General Electric. Il Dipartimento di Elettronica e telecomunicazione del Politecnico ha proposto al ministro dell'Università e della ricerca il riconoscimento per l'imprenditore piemontese, che gli è stata consegnata questa mattina nella Sala Emma Strada della sede centrale del Politecnico di corso Duca degli Abruzzi. Il rettore, Guido Saracco, ha aperto la cerimonia con i saluti istituzionali, a cui ha fatto seguito la Laudatio a cura del professor Marcello Chiaberge, che ha illustrato i contributi di Bonaria nell'ambito dell'ingegneria meccatronica e ha ricordato come "l'invenzione e la produzione delle macchine Spea di test automatici per i sistemi elettronici siano stati essenziali per il progresso e il miglioramento delle performance del settore". Nella sua Lectio magistralis Bonaria ha illustrato il ruolo fondamentale dei "macchinari di test" per verificare la sicurezza di apparecchiature come microchip, Mems, sensori o batterie che hanno un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana, basti pensare ai pacemaker o ai sensori delle automobili. Tuttavia questi macchinari sono difficilissimi da realizzare e sono prodotti da pochissime aziende al mondo, denominate non a caso "Star Company", e tra queste si colloca la Spea".

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