Rieccoli (in Amag)

Per uno sarebbe un ritorno, ma anche per l’altro non cadrebbe nel vuoto il celebre “rieccolo” di fanfaniana memoria. Rimasta vuota, per le improvvise dimissioni di Claudio Biestro, la poltrona di amministratore delegato del Gruppo Amag (la multiutility alessandrina, non proprio in salute, su cui avrebbe messo gli occhi A2a) è in attesa di un nuovo ospite. Come sempre è un vorticare di nomi, ma due sono quelli cui si attribuiscono maggiori chance. Uno è quello di Mauro Bressan, manager di lungo corso e già amministratore delegato quando a presiedere Amag era arrivato (si disse spedito direttamente da Piero Fassino all’allora sindaca dem Rita Rossa) Stefano De Capitani. L’altro papabile è Antonello Paolo Zaccone, un lungo curriculum dirigenziale che spazia dalle Asl all’Arpa (dove fu direttore amministrativo), fino ai piano alti di Palazzo Rosso dove è in pianta stabile da anni, avendo attraversato giunte di centrodestra e centrosinistra alternativamente, pure con una parentesi da assessore. Oggi, dopo essere stato capo di gabinetto del sindaco, guida il settore finanziario del Comune. Un ruolo che, ovviamente, dovrebbe lasciare nel caso in cui il sindaco Giorgio Abonante gli proponesse di guidare la multiutility. Proposta che, stando ai rumors di Palazzo Rosso e dintorni, il primo cittadino parrebbe meno propenso a fare a Bressan. Solo malignità nei ranghi della maggioranza? Ah saperlo… 

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