CALCIO & GIUSTIZIA

Juve, 10 punti di penalizzazione

Uno in meno di quanto chiesto dalla Procura federale che già aveva ridotto i 15 della prima sentenza. Cambia la classifica. Prosciolti 7 dirigenti, tra cui Nedved

La Juventus penalizzata di 10 punti in classifica. È questa la sentenza della Corte federale d’appello della Figc dopo la nuova udienza del processo plusvalenze. La decisione è stata appena notificata. La procura federale aveva chiesto una penalizzazione di 11 punti. Con questa penalizzazione la squadra bianconera passa da 69 a 59 punti, uno in meno della Roma e quindi, in teoria, settima e fuori dall’Europa League (anche se con una gara in meno). Ma non è finita qui: i tifosi dovranno comunque attendere almeno fino a metà giugno per scoprire, con completezza, quale sarà effettivamente la penalizzazione inferta alla società. Tra ipotesi di Serie B, per la prossima stagione, e punti di penalità ecco quale potrebbe essere il destino della squadra di Massimiliano Allegri.

La Corte di appello, presieduta da Ida Raiola, ha prosciolto i sette dirigenti Juve per il quale il Collegio di Garanzia aveva chiesto di rimotivare la responsabilità, nell'ambito del processo plusvalenze. Si tratta di Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano. Per loro il procuratore federale, Giuseppe Chinè, aveva chiesto otto mesi di inibizione.

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