Cirio e Icardi, costo Città Salute Novara non cambia

"Il costo dell'opera non cambia, ma il Comitato di vigilanza della Città della Salute e della Scienza di Novara riunito al Grattacielo Piemonte ha stabilito l'adeguamento del quadro economico e finanziario ai tassi di interesse. Per questo si è anche deciso di prolungare i termini per la presentazione delle offerte dal 5 agosto al 30 settembre". Così il governatore del Piemonte Alberto Cirio, dopo l'incontro al quale hanno partecipato fra gli altri anche l'assessore alla Sanità Luigi Icardi, il sindaco di Novara Alessandro Canelli, il rettore dell'Università del Piemonte Orientale Gian Carlo Avanzi, e il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Novara Gianfranco Zulian. "Il costo del denaro - afferma Cirio - è aumentato in maniera esponenziale e si è quindi reso necessario l'adeguamento del piano economico e finanziario agli attuali tassi di interesse. Non cambia il costo dell'opera, ma ora le aziende potranno presentare l'offerta all'interno di un contesto aggiornato che tiene conto delle nuove tendenze finanziarie del mercato". "Per la remunerazione dell'investimento da parte del privato - aggiunge Icardi - era prevista una rata annuale di canone di disponibilità pari a 22mila e 380 euro per 17 anni: il nuovo piano economico prevede un prolungamento di due anni della concessione, che passa così da 17 a 19 anni". L'importo complessivo dell'opera è di 419 milioni e 134mila euro, di cui 189 milioni a carico dello Stato, 10 a carico della Regione, e 219 a carico del privato.

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