Coldiretti, a settembre tornano le sagre per 7 italiani su 10

Tornano le sagre per oltre sette italiani su dieci (73%) che dichiarano di visitare manifestazioni enogastronomiche da nord a sud della Penisola, per acquistare prodotti tradizionali e provare piatti tipici a prezzi popolari in territori magari ancora poco conosciuti e fuori dalle rotte del grande turismo di massa. È quanto emerge da un'analisi Coldiretti/Ixè nell'estate 2023 che evidenzia la voglia degli italiani di riscoprire le tradizionali feste nei paesi a partire da quelle dei piccoli borghi. Un'opportunità anche per i 9,8 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrere almeno parte delle vacanze estive nel mese di settembre, in aumento dell'11% rispetto allo scorso anno, spinti dal ritorno del caldo, secondo l'analisi di Coldiretti. Diversi gli appuntamenti del week end: dall'attesa Fiera del fungo porcino Igp di Borgotaro, in provincia di Parma, alla tradizionale Festa del vino di Soave (Verona), dalla Sagra del Contadino di Mairano (Brescia) all'Antica Fiera di Portomaggiore, nel Ferrarese, fino alla Fiera d'Autunno di Lanzo Torinese (Torino). La scoperta di sagre e fiere è una vera e propria tendenza spinta anche dall'esigenza di contenere le spese, ma anche di ristabilire un rapporto più diretto con il cibo, la cultura e le tradizioni territoriali, con iniziative di valorizzazione dei prodotti locali con feste organizzate in tutta Italia, nei piccoli e grandi centri. Ma c'è anche chi ne approfitta per acquistare souvenir o ricordi della vacanza e chi invece coglie l'occasione per gustare cibi e specialità locali, con il 44% che - spiega l'analisi di Coldiretti/Ixè - non spende più di dieci euro a persona e il 37% tra i 10 ed i 30 euro per persona, l'11% dei frequentatori non spende niente, un 5% va ma acquista altro e un 3% che non sa quanto spenderà.

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