Tragedia funivia:esecutiva sospensione 1 anno Nerini e Perocchio

L'amministratore della società concessionaria della Funivia del Mottarone Luigi Nerini e il direttore d'esercizio Enrico Perocchio saranno sospesi per dodici mesi dall'esercizio dell'attività di imprenditore nel settore del trasporto pubblico e privato (nel caso di Nerini) e dalla professione di ingegnere con sospensione dal relativo albo professionale (per Perocchio). Come spiega all'Agi il legale di Perocchio, avvocato Andrea Da Prato, le difese hanno rinunciato tre giorni fa al ricorso in Cassazione depositato tempo fa contro il provvedimento con cui il Tribunale del Riesame di Torino, nell'udienza del 13 dicembre 2022, aveva disposto la sospensione dall'attività professionale. "Non sussistono più - dice il legale - le ragioni di attualità che all'epoca avevano giustificato la presentazione del ricorso ed oltretutto, con l'esercizio dell'azione penale da parte della Procura di Verbania gli sforzi difensivi sono inevitabilmente proiettati alla futura, e prossima, fase di udienza preliminare". La vicenda della funivia è stata discussa al Riesame più volte. In prima istanza, infatti, era stato accolto il ricorso della Procura di Verbania contro la scarcerazione di Nerini e Perocchio decisa il 29 maggio 2021 dall'allora Gip Donatella Banci Buonamici. L'ordinanza era stata impugnata dalle difese dei due indagati, e la Suprema Corte, con una decisione le cui motivazioni sono state attese per mesi, da un lato aveva sostanzialmente condiviso l'impianto complessivo dell'inchiesta della Procura di Verbania, al contempo però aveva ordinato l'acquisizione di una memoria difensiva di Nerini non accolta dal riesame che così, secondo gli "ermellini" aveva eccessivamente compresso i diritti di difesa. Nel novembre 2022 si è tornati davanti al tribunale del Riesame ma l'avvocato Pasquale Pantano, legale di Nerini aveva avanzato richiesta di ricusazione della corte contestando il fatto che due dei tre magistrati che componevano il collegio - i giudici Bianco e Sterpos - fossero gli stessi della prima udienza del 28 e 29 settembre 2021. L'udienza è stata quindi riconvocata il 13 dicembre 2022 per riconsiderare le misure cautelari per Nerini per il direttore di esercizio Enrico Perocchio. E in quella sede è stata assunta la decisione che oggi diventa esecutiva.

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