Dal Fabbro (Iren), Italia può studiare il meglio sul nucleare

L'Italia, secondo il presidente di Iren Luca Dal Fabbro, è "nella situazione migliore in assoluto sul nucleare perché può studiare le tecnologie migliori per il futuro". "Servirà poi un dibattito costruttivo, non condizionato da fonti esterne come nell'ultimo referendum - spiega - e vanno studiate con attenzione le prossime fasi dei mini-reattori". "Poi - aggiunge - se la cosa è di interessa nazionale si può valutare. La Francia deve fare revamping alle sue centrali e può essere un'occasione per l'Italia". "Come Iren - sottolinea - stiamo studiando, ma oggi il nucleare vale il 2% nel mondo, non è una soluzione a breve, vale la pena studiarlo, ma per risolvere i problemi la priorità è che dobbiamo investire in diversificazione, ,aumentando il numero di fonti, dall'idroelettrico alle rinnovabili". "Continuiamo a essere vulnerabili - conclude - ma la dipendenza energetica dell'Italia è ancora molto grande e molto grave, nonostante quello che è stato fatto dal governo e dalle imprese, la guerra non è finita e dobbiamo pensare al peggio".

 

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