Ventisette Comuni dell'Astigiano chiedono casello Villafranca

Ventisette Comuni della Valtriversa e Colline Alfieri insieme per l'apertura del casello di Villafranca d'Asti, sull'autostrada Torino-Piacenza: la richiesta di un nuovo casello tra Asti e Villanova, già lanciata anni fa, riprende quota dopo l'incontro dei primi cittadini di Albugnano, Baldichieri, Cantarana, Castellero, Capriglio, Cellarengo, Cerreto, Cinaglio, Cisterna, Cocconato, Cortandone, Cortazzone, Dusino San Michele, Ferrere, Maretto, Monale, Montafia, Passerano Marmorito, Piea, Piovà Massaia, Pino d'Asti, Roatto, San Damiano, Tigliole, Valfenera, Viale, Villafranca. Il sindaco di quest'ultimo centro, Anna Macchia, spiega che "l'impegno scaturito è di approvare, entro fine anno nei Consigli comunali, un ordine del giorno in cui si ribadisce al ministero dei Trasporti, al nuovo concessionario della A21 (Consorzio stabile Sis, Gruppo Fininc), alla Regione Piemonte e alla Provincia la necessità di aprire il casello di Villafranca". "La tratta tra i caselli di Villanova e Asti Ovest - osserva il documento - è di 27 chilometri, molto lunga, anche per la gestione dei soccorsi; è fortemente sentita la necessità di un casello intermedio tra i due. Villafranca è sede del 118: per raggiungere l'ospedale Cardinal Massaia ci sono 14 chilometri molto lenti, tutti a striscia continua, con rotonde. La presenza del casello farebbe risparmiare molto tempo". Oltre all'odg non si esclude la creazione di un comitato in rappresentanza dei soggetti pubblici e privati del territorio favorevoli all'opera.

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