Detenuto suicida in carcere, psichiatra verso processo

Nella notte fra il 14 e il 15 agosto del 2022 un detenuto nel carcere torinese delle Vallette si tolse la vita soffocandosi con un sacchetto di nylon. Il caso è al vaglio della procura di Torino, che ha spiccato un avviso di conclusione delle indagini preliminari - atto che annuncia l'intenzione di chiedere il rinvio a giudizio - per una psichiatra che all'epoca prestava servizio nell'istituto. L'accusa è omicidio colposo in ambito sanitario per avere trascurato le linee guida e i protocolli di prevenzione del rischio suicidario. L'uomo, Alessandro Gaffoglio, era in regime di custodia cautelare perché sospettato di una rapina in un minimarket. Dopo l'arresto aveva già tentato il suicidio una prima volta ed era stato trasferito in una cella, da solo, sotto sorveglianza continua. I familiari si sono costituiti come 'persone offese' con l'avvocato Laura Spadaro, mentre la psichiatra è assistita dall'avvocato Gian Maria Nicastro. L'inchiesta della procura è stata coordinata dai pm Valerio Longi e Rossella Salvati.

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