Ai: avatar cardiologa insegna a medici, "in 5 anni cambia tutto"

Un'avatar cardiologa a colloquio con i medici in carne e ossa. E' l'applicazione dell'intelligenza artificiale in medicina sperimentata alle 35/e Giornate Cardiologiche Torinesi, organizzato dall'ospedale Molinette della Città della Salute. "Una prima mondiale" nello specifico campo, sostengono gli organizzatori, per capire le potenzialità dell'intelligenza artificiale. A illustrarle, come fosse un relatore, l'algoritmo Chat Gpt-4 con le sembianze di una cardiologa che ha risposto a 10 domande centrate sul tema cuore poste dal professor Gaetano Maria De Ferrari, direttore della Cardiologia universitaria dell'ospedale Molinette, dal professor Amededo Chiribiri di Londra, dal professor Amir Lerman della Mayo Clinic di Rochester (Usa) e dal dottor Maurizio Roberto, direttore della Cardiochirurgia di Cuneo. L'avatar ha spiegato che in cardiologia "entro 5 anni nulla sarà come prima", in particolare per quanto riguarda l'analisi di elettrocardiogramma, Tac, risonanza magnetica ed ecocardiogramma, l'ottimizzazione delle procedure interventistiche e anche la predizione del rischio nel singolo paziente. In questo ultimo ambito, la Cardiologia dell'ospedale Molinette ha, "prima al mondo", sviluppato un punteggio per il rischio dopo infarto, proprio utilizzando l'intelligenza artificiale. Infine, l'algoritmo ha sostenuto la necessità che l'intelligenza artificiale venga "rapidamente inserita tra gli insegnamenti che si impartiscono agli studenti di Medicina ed ai neo-laureati che frequentano una scuola di specializzazione" dal momento che "opereranno in un sistema dove gli algoritmi di Intelligenza artificiale saranno utilizzati in ogni processo diagnostico ed operativo".

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