Sanità: Nursind in sciopero a Torino il 17 novembre
14:19 Martedì 14 Novembre 2023
“Il taglio delle pensioni dopo una vita in corsia e nessuna risorsa per i salari dopo la catastrofe della pandemia è veramente troppo. Una sforbiciata su coloro che sono stati riempiti di riconoscimenti e false promesse, ritenuti probabilmente facili bersagli sui quali infierire ancora. Ora non si tratta solo di protestare per avere di più, ma per non permettere che ci privino del poco che abbiamo acquisito con sacrifici di una vita e senza tra l'altro destinare risorse al rinnovo dei contratti, infierendo sul nostro presente oltre che sul nostro passato e oggi anche sul nostro futuro". A scriverlo in una nota è Francesco Coppolella, della segreteria regionale del Piemonte di Nursind, annunciando che il 17 novembre sarà sciopero e mobilitazione attraverso iniziative di protesta in tutte le regioni italiane e in Piemonte, a Torino in Piazza Castello a partire dalle 10. "Dobbiamo - aggiunge - fermare e pretendere di modificare una manovra e una legge di bilancio irricevibile chiedendo altresì che vengano riconosciute risorse che ad oggi non ci sono". Parla di "una visione miope da parte del governo che punta agli infermieri stranieri, mentre decine di migliaia dei nostri scappano dall'Italia. Punta sugli straordinari e su prestazioni aggiuntive sui quali già si mantiene il sistema e che non serviranno a dare risposte strutturali perché più nessuno vuole lavorare ancora di più, pergiunta in condizioni non adeguate. Milioni di ore di straordinario e decine di migliaia di ferie arretrate lo testimoniano nella nostra regione". "In Piemonte - spiega - oggi abbiamo circa 350 infermieri nelle graduatorie della città metropolitana di Torino che tardano a essere svuotate e a breve uscirà un bando di 226 infermieri suddiviso per le 18 aziende. Ammesso di riuscire ad assumere tutti gli oltre 500, sarà argomento del prossimo incontro dell'osservatorio regionale, servirebbero solo a compensare le uscite dell'anno, ma su questo, nutriamo ancora qualche dubbio e aspettiamo di vedere i fatti".