Uncem, Torino agisca per affermare che è capitale delle Alpi

"L'Uncem si augura che la Città di Torino, in Sala Rossa, trovi spazio per una seria discussione con tutti i consiglieri e gli assessori sulla vocazione a Capitale alpina che deriva dalla vigilia delle Olimpiadi 2006. Si muova la politica". Lo affermano Roberto Colombero, presidente dell'Unione nazionale Comuni, comunità e enti montanti del Piemonte, e Marco Bussone, presidente Uncem nazionale. "Agisca - aggiungono - per dire in primis ai Comuni e ai territori 'siamo con voi'. Per riaprire ferrovie dismesse ad esempio, da Torino verso le valli, per avere più medici di base, per costruire un solido sistema istituzionale in dialogo con la Città, per avere scuole in relazione tra paesi e città, per infrastrutture verso la Francia che siano degne di Alpi che uniscono e non dividono. Temi, tra i tanti, che la Sala Rossa deve analizzare, discutere, sviluppare". "Torino con la Sala Rossa - concludono - raccolga il grido dei Comuni che chiedono aiuto e un patto, come abbiamo detto a Ostana. Ci sono validi assessori e consiglieri che sanno bene che le relazioni e la Città metromontana, o se preferiscono il rapporto 'urbano-montano', le sinergie con le valli e i paesi, si fanno con la politica. Chiamando, per partire, in un Consiglio comunale aperto a Palazzo di Città, tutte le associazioni di categoria, il terzo settore, i sindacati, i dirigenti scolastici, di Torino, dei territori, del Piemonte, con i sindaci, i presidenti delle Unioni montane".

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