Violenza donne: potenziato progetto Mobile angel
14:35 Sabato 18 Novembre 2023
Si è conclusa la sperimentazione durata dodici mesi per il potenziamento di "Mobile Angel", il dispositivo indossabile per la protezione delle donne in pericolo. Un progetto che ha riguardato i comandi provinciali dei Carabinieri di Milano, Torino e Napoli con il coinvolgimento delle rispettive Procure, compresa quella di Ivrea (Torino). Mobile Angel, lo Smart watch contro la violenza di genere adesso è un servizio potenziato grazie alla collaborazione tra Arma dei Carabinieri, Fondazione Vodafone Italia e Soroptimist International club di Napoli, Milano alla Scala, Milano Fondatore e Torino. La sperimentazione, avviata nel novembre del 2022, ha avuto come obiettivo quello di migliorare il software e misurare l'efficacia dell'iniziativa. Sono stati dunque assegnati cinquanta braccialetti Smartwatch tra Napoli, Milano, Torino e Ivrea a favore di donne in situazioni gia' segnalate e note all'Arma dei Carabinieri. Dopo un anno di monitoraggio i risultati ottenuti sono il riscontro di una accresciuta percezione di sicurezza da parte delle vittime e una funzione deterrente dell'apparato emergenziale verso gli aggressori. Un bilancio e i dati sulla sperimentazione sono stati presentati in contemporanea nelle tre citta' coinvolte. "Il beneficio principale del dispositivo - ha spiegato il comandante provinciale di Milano Pierluigi Solazzo - è stato quello di restituire maggiore serenità alla vittima, nella consapevolezza di poter contare sul pronto intervento delle pattuglie sul territorio in caso di necessità". Nell'arco dei dodici mesi in cui sono stati attivati 8 dispositivi, tra la metropoli e provincia, in un'occasione "l'attivazione dell'allarme - ha sottolineato il generale Solazzo - ha consentito il tempestivo intervento di un equipaggio del Nucleo Radiomobile, inducendo lo stalker ad allontanarsi repentinamente alla vista della pattuglia". Dalla procuratrice aggiunta Maria Letizia Mannella, a capo del pool "Tutela della famiglia, dei minori e di altri soggetti deboli, è arrivato un appello rivolto alle vittime di reati come stalking e maltrattamenti: "Avvisate le forze ordine e non temete di chiedere di aiuto. Bisogna avere fiducia. Siamo sempre riusciti a salvare le persone che si sono rivolte a noi".