Arancione l'insegna del grattacielo del Piemonte
17:36 Martedì 21 Novembre 2023
Da ieri sera e per tutta la settimana l'insegna del Grattacielo della Regione Piemonte a Torino è retroilluminata di arancione in segno di adesione alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorrerà sabato 25 novembre. "Fatti come quelli che in questi giorni sono sulle prime pagine dei giornali e aprono i telegiornali - commentano il presidente Alberto Cirio e l'assessora alle Pari Opportunità Chiara Caucino - dimostrano che in Italia, ma non solo, c'è ancora davvero molto da fare per combattere la piaga della violenza contro le donne. Per quanto riguarda il Piemonte ricordiamo che esiste una rete di Centri antiviolenza e di Case rifugio molto efficace e che risulta essere una delle migliori in Italia". I ventuno Centri antiviolenza attivi sul territorio, viene ricordato, sono punti di ascolto e luoghi di accoglienza e sostegno delle donne, e dei loro figli minorenni, che hanno subito violenza o che si trovano esposte alla minaccia di ogni forma di violenza, indipendentemente dal luogo di residenza. Le donne seguite nel 2022 sono state 3.453, e per ciascuna di esse è stato predisposto un progetto personalizzato e concordato di uscita dalla violenza. Le undici Case rifugio hanno ospitato lo scorso anno 62 donne. La rete territoriale di accoglienza si avvale inoltre di soluzioni di accoglienza per l'emergenza (primo livello) e di reinserimento a conclusione del percorso (secondo livello). Caucino puntualizza inoltre: "La nostra attività non si ferma qui. La politica che abbiamo scelto è quella della rieducazione, agendo con programmi mirati sugli uomini che hanno commesso violenza, e della prevenzione. A tal proposito stiamo portando avanti un importante progetto di educazione affettiva che coinvolge 1.500 ragazzi e oltre 70 classi in tutto il Piemonte. Abbiamo anche scelto di mettere a disposizione uno strumento concreto implementando l'app Erica, che tutte le donne piemontesi possono scaricare sul proprio smartphone e che serve a essere geolocalizzate nel momento dell'emergenza per essere indirizzate verso luoghi sicuri nei casi meno gravi e avvisando immediatamente le forze dell'ordine nei casi più gravi".