Borghi (Iv), unirsi per dare prospettiva diversa al Paese

"È bastata quella foto fuori dalla Cassazione di alcuni leader di queste forze politiche che dicevano: 'stiamo dando un messaggio al Paese di unità e di compattezza' per rompere improvvisamente l'incantesimo e per introdurre un meccanismo di possibile competitività all'interno della logica del nostro Paese. Ma una alleanza politica non è l'uno più uno più uno né dei partiti né dei contenuti. È giusto partire dai contenuti ma bisogna avere in testa un'idea e, a mio giudizio, l'idea forte è quella su che tipo di società noi abbiamo in mente di costruire nell'era della rivoluzione digitale e della trasformazione del capitalismo". Lo ha detto il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia viva, intervenendo a Pesaro alla Festa dell'Unità sui rapporti all'interno del centrosinistra. "Io penso che con pazienza, con tenacia, con capacità di entrare nel merito, con reciproco ascolto, con un metodo che sia di reciproca fiducia e reciproca stima sia possibile dare una prospettiva diversa all'Italia perché, se ci mettiamo a discutere del passato, tra noi troveremo sempre qualcosa che ci divide. Ma, se ci mettiamo a discutere del futuro, io penso che troveremo sempre qualcosa che ci unisce per il bene di questo Paese", ha concluso Borghi.

print_icon