FINANZA & POTERI

Sliding doors tra Crt e San Paolo, pure Ferrone cambia Compagnia

Lo storico indicato dall'Università prenderà il posto di Poggi nel Consiglio d'indirizzo della fondazione di Palazzo Perrone. Come la collega, trasloca da corso Vittorio a via XX Settembre. Anche l'ateneo del Piemonte orientale nominerà un rappresentante

Porte girevoli nelle fondazioni bancarie piemontesi, dov’è consuetudine ormai passare dall’una all’altra quasi non fossero enti distinti e per certi versi attori concorrenti sullo scacchiere dell’economia e della finanza nazionale. L’ultimo che si appresta a cambiare domicilio è il professor Vincenzo Ferrone, candidato designato per il Consiglio d’indirizzo della Fondazione Crt, nella terna proposta dall’Università di Torino per sostituire Anna Maria Poggi, che come noto è ascesa alla presidenza. Ironia della sorte, già nel 2020, quando venne nominato dal Comune di Torino, allora sotto le insegne del Movimento 5 stelle, nel Consiglio generale della Compagnia di San Paolo fu per sostituire il riconfermato presidente, Francesco Profumo

Porte girevoli, si diceva, e l’esempio più palese è proprio quello della Poggi, vicepresidente della Compagnia di San Paolo dal 2016 al 2019, quando fu spina nel fianco di Profumo assieme a Licia Mattioli, e ora numero uno in via XX Settembre (a Giancarlo Giorgetti piacendo). Altro caso eclatante è quello di Ezio Raviola, che da presidente uscente della Cassa di risparmio di Cuneo è finito nel Comitato di gestione – l’organo esecutivo – di corso Vittorio Emanuele dove da qualche mese si è insediato Marco Gilli. Trasloco anche per Luca Asvisio, numero uno dell’Ordine dei commercialisti, presidente del collegio dei revisori di Crt nel precedente mandato e ora, con lo stesso ruolo, in Compagnia. E in tempi passati per il notaio Caterina Bima, che ha fatto parte di entrambe le fondazioni. Meno bene è andata ad Antonello Monti, rappresentante delle alte sfere ecclesiastiche in Crt, tra gli attori del ribaltone che ha disarcionato Fabrizio Palenzona, e che ha cercato fino all’ultimo di trovare riparo in Compagnia di San Paolo – attraverso la sponda di Fratelli d’Italia – ma senza successo.

Classe di ferro 1954, Ferrone è ordinario di Storia moderna, figura di peso all’interno dell’Università di Torino dove nel 2013 corse da rettore (altra cosa che l’accomuna alla Poggi, oltre alla passione per le fondazioni bancarie). Il suo nome risulta di gran lunga il favorito rispetto agli altri due presenti nella terna, quello della biologa Cristina Giacoma e David Lembo che insegna microbiologia e microbiologia clinica a Medicina. Poggi, tuttavia, non è l’unica che deve essere sostituita. Al mondo accademico spetta anche l’individuazione di un sostituto del professor Gianluca Gaidano, dell’Università del Piemonte Orientale, che si è dimesso dopo essere stato indagato nell'inchiesta sul presunto patto occulto. Nella lista dell’ateneo retto da Menico Rizzi ci sono il botanico Guido Lingua, la direttrice del Dipartimento Sviluppo Sostenibile e Transizione Ecologica Roberta Lombardi e il medico Gianluca Aimaretti: proprio quest’ultimo, finito in cima alla lista, dovrebbe essere il prescelto.

Il parlamentino di via XX Settembre si riunirà il 25 settembre ma solo per una visita istituzionale alle Ogr, quindi difficilmente si provvederà alle nomine che sono invece previste nella riunione successiva del 2 ottobre. L’organo a questo punto con il plenum completo dovrà anche procedere alla cooptazione dell’ultimo membro mancante del proprio organismo, ovvero il posto lasciato libero dall’imprenditrice biellese Fiorenza Viazzo che ha rassegnato le dimissioni dopo essere stata interrogata dai magistrati torinesi.

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