Nasce Accademia del Welfare, per coesione e innovazione sociale

Il sistema delle Accademie di filiera del Piemonte si arricchisce di un nuovo tassello, l'undicesimo. Nasce l'Accademia Welfare, coesione e innovazione sociale realizzata dall'agenzia formativa Salotto Fiorito con la Regione, che ha stanziato 3 milioni di euro per questo nuovo progetto che vede già attivati quattro corsi per più di ottanta allievi. "È un'Accademia nella quale crediamo tantissimo - ha detto l'assessora e vicepresidente della Regione, Elena Chiorino, alla presentazione in prefettura -, che non solo promuove l'incrocio fra domanda e offerta di lavoro nel terzo settore, ma è anche mirata alla valorizzazione della dimensione imprenditoriale e innovativa del terzo settore". Un mondo, quest'ultimo, "che diventa collante sociale - ha aggiunto Chiorino -, presidio di legalità, prevenzione in termini di salute. Per noi, dunque, welfare, coesione e innovazione sociale sono una filiera strategica da sostenere". Il prefetto Donato Cafagna ha poi sottolineato come "un'accademia di questo tipo significa che la formazione professionale viene intesa come qualcosa che serve per costruire cittadini in senso pieno, che operano avendo l'obiettivo di dare il loro contributo in seno alla società". Alla presentazione anche la neo procuratrice generale di Torino, Lucia Musti per la quale "le accademie e tutto ciò che somiglia a questo portano acqua al mulino della legalità. È un'esperienza che spero che abbracci tutta l'Italia in un progetto di legalità e speranza. Perché formare significa anche questo, allontanare i giovani dalla strada, dare una speranza, cosa per cui don Puglisi è stato ammazzato".

print_icon