PUBBLICO IMPIEGO

Turnover in Regione Piemonte: 600 assunti in cinque anni

Presentato il piano dei nuovi ingressi. Previste 36 posizioni dirigenziali. Mobilità da altri enti, graduatorie, ma anche due concorsi per reclutare i futuri inquilini del grattacielo. L'assessore Vignale: "I numeri dicono che i governi di centrodestra assumono"

Poco più di seicento, 606 per l’esattezza, di cui 36 dirigenti. Sono i numeri del piano di assunzioni della Regione Piemonte per i prossimi cinque anni, presentato oggi dall’assessore al Personale Gian Luca Vignale alla prima commissione del Consiglio regionale, presieduta da Roberto Ravello. Diversi i meccanismi per reclutare i futuri dipendenti del grattacielo: si va dalla mobilità allo scorrimento di graduatorie di altri enti, ma sono in calendario anche due nuovi concorsi, uno l’anno prossimo e l’altro nel 2027.

Come ha spiegato Vignale a Palazzo Lascaris, grazie a questo piano di rotazione, con diversi orizzonti temporali, a tre anni per le immediate coperture e a cinque anni per il resto, la Regione potrà armonizzare le fuoriuscite con i nuovi ingressi di personale, senza privare l’apparato amministrativo di risorse o lasciare periodi di vuoto in attesa di concorsi e assunzioni. Come accennato, il piano permetterà sia a personale amministrativo in servizio ad altri enti di trasferirsi alle dipendenze regionali attraverso la mobilità e le graduatorie concorsuali già espletate, sia attraverso i concorsi indetti direttamente dalla Regione di accedere all’assunzione per chi non lavora per il pubblico impiego. Nel primo triennio di assunzioni, inoltre, sarà anche garantita la quota di 65 posti riservata alle categorie protette.

“Con il piano presentato quest’oggi - spiega l’assessore - progettiamo il futuro della gestione regionale. Così come concepito, ci permetterà di ricoprire gradualmente ed efficacemente i futuri pensionamenti e con la mobilità e lo scorrimento delle graduatorie acquisiremo rapidamente parte delle nuove assunzioni attingendole da un bacino esistente nel settore pubblico locale”.

Vignale ricorda, inoltre che “quando nel 2013 ero assessore al Personale avevamo già effettuato 300 stabilizzazioni”. Ad esse vanno aggiunte le assunzioni avvenute con i concorsi 2021. Azioni che, per l’assessore “hanno posto rimedio a gravi lacune accumulate negli anni intermedi. In quel periodo, infatti, non era stato sostituito chi era andato in quiescenza, perdendo così non solo il capitale umano ma, soprattutto, le competenze dei più esperti che non venivano trasmesse ai colleghi più giovani”. La maggioranza di centrodestra, attraverso l’assessore, candidato nella lista civica di Alberto Cirio, ricordando le 853 assunzioni nel quinquennio 2019-2024, rivendica il fatto che “i governi regionali che hanno visto il centrodestra alla guida della Regione hanno saputo garantire e garantiranno oltre 1400 assunzioni in dieci anni”.

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