Politecnico di Torino, sigillata aula occupata dai Pro Palestina

Questa mattina gli agenti della digos della questura di Torino, su richiesta dell'autorità giudiziaria, hanno posto i sigilli e hanno sequestrato la 'Saletta Det', del Dipartimento Elettronica Telecomunicazioni, del Politecnico del capoluogo piemontese, che era stata occupata nel giugno scorso dagli studenti del collettivo Cambiare Rotta, durante le proteste Pro Palestina. "Abbiamo ricevuto questa mattina la notifica dell'autorità giudiziaria - spiega il rettore Stefano Corgnati - Il senato accademico da sempre ha richiamato la legalità per quanto riguarda gli spazi in ateneo, che possono essere richiesti liberamente dagli studenti seguendo le procedure e non illegalmente". Il rettore, nei mesi scorsi, aveva più volte rivendicato il ruolo del Politecnico nel garantire una coesistenza pacifica e democratica a tutti gli studenti. La protesta era durata 55 giorni ed era terminata a luglio. In quel periodo era stata occupata una parte del Politecnico: due sale, l'aula magna e il cortile interno. Solo la Saletta Det era rimasta sotto l'autogestione degli occupanti, fino a questa mattina. L'ateneo aveva anche presentato diverse denunce, tra cui una per l'effrazione, avvenuta a maggio, con rottura dei motorini del portone di un ingresso laterale. Si erano registrati anche imbrattamenti e danneggiamenti.

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