Calderoli, definire regole concorso Regioni a finanza pubblica

"E' quanto mai opportuno definire le regole per la definizione delle modalità e la quantificazione del concorso alla finanza pubblica richiesto alle Regioni (il coordinamento della finanza pubblica in senso dinamico). Questo è stato uno dei profili maggiormente critici del decennio passato, poiché le Regioni sono state letteralmente 'bombardate' da norme di coordinamento della finanza pubblica che hanno inciso sul livello del finanziamento delle loro funzioni". Lo ha sottolineato il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, in audizione davanti alla Commissione sul federalismo. "Bisogna ricordare pure che, nel frattempo, è intervenuta la legge delega fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), la quale contiene previsioni rilevanti nella prospettiva sopra delineata" e "sarà cura del Governo - ha detto il ministro - aggiornare le Camere in sede di attuazione della delega, rispetto alla quale è in corso un'intensa attività istruttoria nell'ambito di un tavolo tecnico che coinvolge rappresentanti del Mef e degli Affari Regionali". "La convergenza sugli obiettivi di pareggio di bilancio e coordinamento della finanza pubblica - ha poi spiegato il ministro Calderoli - è assicurata anche per le Regioni a statuto speciale". "Sarebbe tuttavia un errore associare automaticamente i Lep a un incremento della spesa complessiva, prima ancora che sia svolto un accurato approfondimento per ogni settore', ha evidenziato infine il ministro Calderoli.

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