G7 Agricoltura, a Ortigia inaugurato lo stand del Piemonte

È stato inaugurato a Ortigia (Siracusa) lo stand della Regione Piemonte, che sarà ospitato a DiviNazione Expo24, fino a domenica, in occasione del vertice dei ministri dell'agricoltura del G7. Erano presenti il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell'assessore al Commercio, Agricoltura, Caccia e Pesca e Parchi, Paolo Bongioanni. "La partecipazione del Piemonte, con le sue tradizioni enogastronomiche e i prodotti di qualità certificata, è solo un esempio della straordinaria varietà che caratterizza la nostra Nazione - ha sottolineato il ministro Lollobrigida -. Ogni regione italiana contribuisce in modo unico a questo ricco patrimonio, e manifestazioni come questa ci permettono di valorizzare le nostre eccellenze davanti a un pubblico internazionale". "Il Piemonte è una regione dove più di un terzo del territorio è destinato all'agricoltura - ha spiegato Cirio - Abbiamo la fortuna di avere grandi eccellenze agricole e un tessuto imprenditoriale forte e in grande crescita: abbiamo il 15 per cento di aziende agricole che sono di proprietà di persone che hanno meno di 41 anni, ovvero rientrano nelle misure che il governo ha previsto, sulle politiche comunitarie, per l'insediamento dei giovani. Abbiamo il 25 per cento di aziende la cui titolare è una donna: tutti segnali insomma di un settore che è in salute". "Siamo presenti qui con uno stand e un ricco calendario di degustazioni per mostrare ai visitatori le nostre eccellenze - vini, riso, formaggi, carni, frutta - per raccontare loro come nascono i nostri prodotti, che qui si possono assaggiare, sperando che tanti turisti vengano a scoprirli di persona nel nostro Piemonte", ha concluso Cirio. Per Bongioanni "quella di Ortigia è un'opportunità straordinaria, dove abbiamo vissuto un grande senso di comunità fra le regioni italiane, con appuntamenti convegnistici e di confronto importanti in cui abbiamo appreso e trasferito esperienze preziose per la programmazione futura, e al tempo stesso un grande momento mediatico e di comunicazione".

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