Ddl Sicurezza, protesta davanti alla Prefettura di Cuneo

Alcune decine di manifestanti si sono ritrovati questa mattina davanti alla Prefettura di Cuneo, per il presidio indetto dai sindacati Cgil e Uil contro il ddl Sicurezza. "La storia di questo Paese è stata fatta anche dalle occupazioni di ferrovie e strade per chiedere diritti" ha osservato il segretario provinciale Cgil Piertomaso Bergesio, criticando uno degli aspetti più controversi del progetto di legge che sanziona i blocchi stradali. "La violenza va sempre condannata" precisa Bergesio, ma "la violenza è anche non riconoscere che 6 milioni di persone sono sotto la soglia di povertà e che 650mila nuclei familiari attendono un alloggio popolare". Dal segretario generale della Cst Uil Asti Cuneo, Armando Dagna, anche un cenno all'ultimo infortunio mortale in provincia, verificatosi due giorni fa a Villanova Mondovì dove ha perso la vita il 57enne Giorgio Cagnasso, schiacciato da una lastra di vetro. "Si continua a sottolineare il fatto che è una fatalità e che abbiamo avuto solo 3 morti in provincia di Cuneo nel 2024. - afferma Dagna - Quando invece, purtroppo, sono aumentati gli infortuni mortali in questo Paese, gli infortuni gravi e le malattie professionali".

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