Fassino, "Liliana Segre vittima di odio cieco e memoria sorda"

"Liliana Segre ancora una volta è stata vittima di un odio cieco e di una memoria sorda delle tragedie del Novecento. È inconcepibile che chi, come #Segre, ha vissuto sulla propria pelle la privazione di libertà e dignità, venga insultata da una folla che, in nome di un finto pacifismo, rende addirittura omaggio, con un minuto di silenzio, a #Nasrlallah e ai terroristi suoi sodali" Lo ha scritto su X Piero Fassino, deputato del Partito Democratico, commentando i cartelli al corteo pro Palestina di ieri a Milano dove alcuni manifestanti ne hanno esibito uno con l'immagine di Liliana Segre e la scritta "Agente sionista".

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