Fratello Zulian

Dicono che... sia tutta da leggere, neppure troppo in controluce, la presenza di Gianfranco Zulian alla riunione di ieri sera della commissione sanità piemontese di Fratelli d’Italia. Qualcuno sarà rimasto certamente sorpreso nel vedere al consesso meloniano il direttore generale dell’azienda ospedaliera Maggiore della Carità di Novara, da sempre vicino, se non organico, alla Lega. Una lontana esperienza da consigliere comunale nelle file del Ccd, Zulian ritentò senza successo un ritorno a Palazzo Cabrino nel 2011 salendo sul Carroccio dal quale non è mai sceso, cosa che avrebbe invece fatto negli ultimi tempi tanto da entrare nel brain storming fraterno sulla sanità. Un allontanamento dalla Lega probabilmente agevolato o forse addirittura motivato dai rapporti sempre più tesi, nella scorsa legislatura, con il compagno di partito e assessore alla Sanità Luigi Icardi, in particolare sulla gestione del travagliato iter per la realizzazione del nuovo ospedale. Zulian, come altri direttori generali, ha visto nei mesi scorsi prorogato il suo incarico fino al 31 decembre prossimo. E proprio le imminenti (salvo ulteriore proroga) nomine sui cui FdI non fa mistero di puntare a riempire il carniere potrebbero essere tutt’altro che ininfluenti sull’approdo del manager ai lidi meloniani.

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