ECONOMIA DOMESTICA

Più extracomunitari in cantiere. Ritardi nei pagamenti del Pnrr

I costruttori lamentano la difficoltà nel reperire la manodopera necessaria: la soluzione è l'inserimento di personale straniero regolamentato. I Comuni non riescono ad anticipare i fondi per i lavori eseguiti. Ance: "Semplificare le procedure"

Le attese per il secondo semestre 2024 segnano una frenata, secondo quanto emerge dall’indagine congiunturale condotta dal Centro Studi dell’Ance Piemonte e Valle d’Aosta. Le imprese del settore edile stanno registrando un peggioramento nei principali indicatori economici: solo il 23,6% prevede un incremento del fatturato e appena il 12,3 per cento intende assumere.

I costruttori denunciano la difficoltà di trovare personale per la carenza di giovani e l’invecchiamento della popolazione e sostengono che la soluzione potrebbe passare da “un maggiore inserimento di manodopera extracomunitaria regolamentata attraverso percorsi formativi specifici che garantiscano il rispetto del contratto nazionale di lavoro e dei diritti retributivi”.

Le previsioni per la seconda parte dell’anno, rispetto al primo semestre 2024, evidenziano un rallentamento nei principali indicatori. Le intenzioni di investimento aumentano, ma i tempi di pagamento dei committenti pubblici continuano a essere una zavorra per il settore edile, spiega Paola Malabaila, presidente di Ance Piemonte Valle d’Aosta, che sottolinea le difficoltà legate al Pnrr. “Il Piano – osserva – sta avanzando con eccessiva lentezza con ritardi crescenti nei pagamenti alle imprese edili, in particolare da parte dei Comuni che non riescono ad anticipare i fondi per i lavori eseguiti. Ricordiamo che le amministrazioni sono costrette a un pesante anticipo di cassa per poter concludere la rendicontazione, che spesso non hanno. È urgente semplificare le procedure di trasferimento delle risorse e garantire maggiore efficienza nella gestione dei fondi. Siamo anche molto preoccupati della mancata proroga del decreto-legge Aiuti, la misura che è riuscita a mitigare l’effetto del caro materiali. L’assenza di questi ristori avrà pesanti ripercussioni su numerosi cantieri in esecuzione, inclusi quelli legati al Pnrr”.

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