Banche: Ruffino (Az), chiusure filiali danno a piccole comunità 

“A ottobre avevo presentato un’interrogazione al Mef per chiedere quali fossero le intenzioni del ministero sulla chiusura di numerosi sportelli bancari, soprattutto nei piccoli comuni del nostro Paese. Emblematico il caso di Bobbio Pellice, in provincia di Torino, che aveva visto il graduale ridimensionamento della filiale locale di Intesa San Paolo e l’annuncio della chiusura dello sportello bancomat. Ieri il ministro Giorgetti, in occasione del question time, ha offerto una risposta parziale parlando di canali digitali per potere accedere ugualmente ai servizi finanziari e di un tavolo di confronto tra istituzioni e Abi. La realtà, però, è che le strutture continuano a diminuire - solo al Nord Est, in cinque anni, è sparito il 24 per cento degli sportelli bancari -, la rete degli uffici postali è quasi in dismissione in molti territori, i piccoli comuni continuano a soffrire con una popolazione sempre più anziana privata dei servizi essenziali. A cosa servono, dunque, i ridimensionamenti? I risparmi derivanti dalle razionalizzazioni saranno risibili di fronte a territori che rischiano di scomparire: a difenderli ci sono i nostri sindaci che continuano a lavorare incessantemente ascoltando le esigenze dei cittadini”. Così la deputata di Azione Daniela Ruffino, in seguito all’interrogazione in aula alla Camera con il ministro Giorgetti.

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