Torture in carcere a Torino, assolti i tre imputati

Sono cadute tutte le accuse al processo d'appello per le presunte torture sui detenuti nel carcere di Torino. I giudici hanno assolto l'ex direttore dell'Istituto, Domenico Minervini, al quale in primo grado era stata inflitta una multa di 300 euro per omissione in atti di d'ufficio, poi hanno confermato la assoluzione dal reato di favoreggiamento di Giovanni Alberotanza, all'epoca dei fatti comandante della polizia penitenziaria. È stato quindi assolto un agente (oggi ispettore), Alessandro Apostolico, che era stato imputato di tortura su un detenuto e che in primo grado era stato condannato a nove mesi per il reato meno grave di abuso di autorità: la Corte di Appello ha stabilito che il "fatto non sussiste". Quello terminato stamani è il filone del processo celebrato con il rito abbreviato. Il tribunale è in corso in questi mesi il processo ordinario a una ventina di agenti di polizia penitenziaria. La Procura Generale di Torino si riserva di presentare un eventuale ricorso, all'esito del deposito delle motivazioni della sentenza.

print_icon