Sinner, cuore di mamma (e di Torino)

Dicono che… Torino non ha conquistato solo Jannik Sinner ma pare abbia fatto breccia nel cuore di mamma Siglinde, forse colpita dal tradizionale riserbo che contraddistingue i suoi abitanti o il proverbiale understatement sabaudo. Una presenza, quella della madre del campione altoatesino, per quanto discreta e lontana dai riflettori, diventata ormai familiare nella famiglia delle Atp Finals. Con il marito Hanspeter e Mark, fratello adottivo di Jannik, era sugli spalti l’altro giorno a festeggiare quel figliolo talentuoso mentre alzava la coppa di numero uno al mondo. Una gioia talmente dirompente da aver scalfito la compostezza abituale. “Ho appena sentito che mia madre stava piangendo, che è una cosa molto carina”, ha commentato Sinner, elogiando ancora una volta i valori trasmessi dalla sua famiglia e i sacrifici affrontati per spingerlo a inseguire i suoi sogni: “Solo loro sanno dai miei primi anni, quando ne avevo circa 13, quanti sacrifici abbiamo fatto come famiglia”. Un legame, quello con Torino, diventato così stretto da indurre il sindaco Stefano Lo Russo ad assegnare a Sinner la cittadinanza onoraria.

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