Direttori Asl, "esaminatore" veneto
Stefano Rizzi 07:00 Sabato 23 Novembre 2024A presiedere la commissione per l'elenco regionale, Annichiarico direttore della Sanità di Zaia. Tra gli aspiranti molti del Centro Italia. Tra questi anche il direttore dell'Asl di Bologna e il lombardo Assembergs. Nel novero anche Petrucci (sfiorò Azienda Zero)
Sarà Massimo Annichiarico, direttore della Sanità del Veneto, a presiedere la commissione che valuterà i circa 40 aspiranti direttori generali che, già presenti nell’elenco nazionale degli idonei, hanno fruito della riapertura di quello regionale in vista del rinnovo dei vertici di 15 aziende sanitarie e ospedaliere del Piemonte. Della commissione che presumibilmente incomincerà i colloqui con i candidati nei primi giorni di dicembre, fanno parte anche Chiara Cacciavillani, ordinario dell’Università di Padova, indicata da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, e Fabrizio Bert, direttore del dipartimento della sanità pubblica e pediatrica dell’Università di Torino, indicato dagli atenei piemontesi.
La troika di esperti, come già in passato quando a presiedere l’organismo era stato l’ex manager Paolo Tofanini, dovrebbe completare in tempi abbastanza rapidi il suo lavoro per consentire alla giunta regionale di avere l’elenco aggiornato degli idonei da cui attingere, su indicazione dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi, i nuovi manager cui affidare (o riconfermare) la guida delle aziende.
Una risposta, quella dei circa quaranta manager, per molti aspetti superiore alle attese che hanno accompagnato la riapertura dell’elenco regionale che già contava circa un centinaio di presenze. Tra i nuovi ingressi quello di Peter Assembergs fino allo scorso anno direttore dell’Asst Bergamo Ovest, mentre dall’Umbria in pieno spoils system dopo le elezioni regionali potrebbe arrivare Giancarlo Bizzarri attuale direttore di PuntoZero, la società tecnologica della sanità regionale. Scade il prossimo 31 gennaio la proroga al vertice dell’Ausl di Bologna per Paolo Bordon, anch’egli tra i nuovi ingressi in Piemonte. È direttore della struttura tecnologica dell’Asl di Pesaro e Urbino Carlo Conti, in precedenza in Emilia Romagna e con incarichi anche a livello ministeriale. Come lui ha chiesto di essere inserita nell’elenco piemontese anche Roberta Volpini, direttore amministrativo dell’Asl Roma1.
Un recente passato ai vertici di PuntoZero in Umbria anche per Luigi Tardioli. Lombardo, ma al timone dell’Ast di Macerata è Marco Ricci, mentre Angelo Barbato attualmente svolge l’incarico di direttore sanitario all’Asl di Rieti. “Indigeno”, essendo direttore dei servizi informatici dell’Asl To5, è Paolo Petrucci. Il suo nome era circolato quando si trattò di trovare un direttore per l’Azienda Sanitaria Zero del Piemonte dopo il lungo periodo di commissariamento retto da Carlo Picco. Si decise per Adriano Leli. Petrucci non era nell’elenco degli idonei nel quale si appresta di entrare ora insieme a una nutrita schiera di manager in vista del valzer delle nomine di fine anno.