Borsa: Banco Bpm +3,6% dopo Ops Unicredit (-4%), per analisti premio limitato

Banco Bpm guadagna il 3,6% attestandosi a 6,89 euro a Piazza Affari, dopo la mossa a sorpresa di Unicredit (-3,9% a 36,6 euro) che ha lanciato un'offerta pubblica di scambio sui titoli dell'istituto meneghino, con concambio a pari a 0,175 nuove azioni Unicredit per ogni titolo del Banco Bpm. Considerando i valori di chiusura di venerdì scorso, le azioni di Banco Bpm sarebbero state valorizzate 6,65 euro, con un premio dello 0,5% sui valori di venerdì. Il mercato, facendo lievitare le quotazioni di Banco Bpm quasi sulla soglia dei 7 euro, scommette su un ritocco più generoso delle condizioni di offerta, tanto più che intanto i titoli di Unicredit perdono quota.
 
La banca di Piazza Gae Aulenti stima di realizzare sinergie lorde a regime per 1,2 miliardi e ipotizza oneri di integrazione/rettifiche lorde per 2,8 miliardi. Il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, ha indicato di prevedere la chiusura dell’offerta entro giugno e ha confermato la politica di distribuzione dei dividendi 2024. L’operazione è soggetta al raggiungimento di una partecipazione pari ad almeno il 66,7% del capitale di Banco Bpm, con possibilità di rinunciare parzialmente a questa condizione purchè, all’esito dell’offerta, Unicredit detenga almeno il 50% del capitale di Banco Bpm. Unicredit ha anche posto come condizione che il Banco, come mossa difensiva, non debba modificare i termini dell’offerta su Anima e che non compia atti o operazioni che possano contrastare il conseguimento dell’offerta.
 
Secondo Equita l'integrazione tra i due istituti «presenterebbe indubbiamente una rilevante valenza industriale (possibilità di rafforzare il posizionamento nel Nord Italia, fare scala sulle fabbriche prodotto, spazio per realizzazione di sinergie)». Gli esperti, però, sottolineano che il premio risulta limitato. «Dal nostro punto di vista, giudichiamo l’operazione sensata anche sotto il profilo strategico, in quanto permette a Unicredit di costruirsi opzionalità sulla crescita futura, anche in relazione ad un’eventuale deal su Commerzbank». Equita, comunque, consiglia di acquistare le Unicredit ('Buy') per le quali stima un valore di 47,2 euro e raccomanda cautela su Banco Bpm ('Hold'), pur ritenendo che il target di prezzo dei titoli sia di 7,2 euro, superiore ai corsi di Borsa. Intermonte, invece, consiglia di comprare i titoli del Banco Bpm, per i quali indica un target di prezzo a 7,9 euro. Ritiene che il prezzo messo sul piatto da Orcel non sia «adeguato alle sinergie dell'operazione e al flusso dei dividendi».
 
Il numero uno di Unicredit, intanto, ha ammesso che la strada per la conquista di Commerzbank è più impervia del previsto, complici anche le elezioni in Germania che allungano i tempi. «Quello che ci aspettiamo da Commerzbank non è cambiato, ma vista la reazione di certi ambienti dobbiamo essere pazienti e dare a tutti il tempo» necessario, ha dichiarato il manager in merito all'investimento dell'istituto nella banca tedesca. «Abbiamo detto che procederemo» verso un'acquisizione della banca tedesca «solo a certe condizioni, che richiedono un cambio delle posizioni di certe controparti», ha spiegato ancora, aggiungendo che «per rispetto della Germania e delle sue elezioni» in ogni caso «non ci sarebbe stata la possibilità di muoversi nel breve termine e forse non ci sarà affatto». A Francoforte i titoli di Commerzbank accusano una flessione del 5,9%, portandosi a 14,4 euro.

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