Generali
16:04 Lunedì 25 Novembre 2024
Dicono che... mentre un generale, l’eurodeputato Roberto Vannacci, s’appresta a lanciare il suo movimento politico, collocato nella destra più identitaria d’Italia e d’Europa; un altro generale continua a ottenere riconoscimenti trasversali. Si tratta di Paolo Figliuolo, che nella sua lunga carriera è stato, tra l’altro, a capo del contingente nazionale in Afghanistan (tra il 2004 e 2005) e comandante delle Forze Nato in Kosovo (2014-2015) prima di diventare il commissario straordinario della campagna vaccinale contro il Covid in tempi ben più recenti. Potentino di nascita ma torinese d’adozione dopo una carriera nella brigata alpina Taurinense, nel capoluogo del Piemonte Figliolo ha messo radici assieme alla moglie Enza. Per tutto questo e per essere “un uomo, un cittadino ed un soldato esemplare”, si legge nella motivazione, che il Centro Pannunzio ha deciso di conferirgli l’omonimo premio, consegnato direttamente dalle mani del fondatore e attuale direttore Pier Franco Quaglieni.