Avs, troppi dubbi su task force su appalti ospedali Piemonte

Per le consigliere regionali Avs Alice Ravinale, Valentina Cera e Giulia Marro "non è certo con una task force simbolica, senza struttura operativa e senza compiti precisi, che si risolve la piaga delle infiltrazioni mafiose". Il commento arriva attraverso una nota dopo che questa mattina in commissione legalità si discuteva del gruppo di prevenzione e contrasto all'illegalità nella gestione degli appalti e dei servizi sanitari, recentemente istituito. "Doveva essere l'occasione per chiarire ruolo, criteri di nomina e inquadramento dei quattro super esperti chiamati a coadiuvare le strutture regionali ma molti dubbi sono rimasti senza chiarimenti - dicono le consigliere - Restano quindi gli interrogativi sull'efficacia di questo provvedimento". "Quello che abbiamo capito è che la task force lavorerà a titolo gratuito per l'assessorato, senza strutture di sostegno a parte quelle regionali già esistenti e fornirà relazioni semestrali sull'efficacia delle misure adottate - aggiungono da Avs - La task force peraltro non avrà compiti in relazione ai nuovi ospedali collegati ai Fondi Inail, ancora da finanziare, che cubano circa la metà degli investimenti di 4,5 mld annunciati dalla Giunta". Secondo le consigliere non c'è stata "nessuna risposta sui criteri che hanno portato all'individuazione degli esperti, nonostante le questioni di opportunità per gli altri incarichi ricoperti da alcuni di loro".

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