Brevetti: Unioncamere, innovazione in Italia si fa in provincia

L'innovazione in Italia si fa in provincia. Come mostra l'analisi effettuata da Unioncamere e Dintec, non sono state le grandi città a guidare la contenuta crescita delle domande italiane di brevetto pubblicate nel 2023 dall'Epo (European Patent Office), bensì le province, soprattutto del Nord. Milano, da sempre leader per numero di brevetti italiani in Europa, ha registrato una lieve flessione del 3,82%, con 698 brevetti pubblicati nel 2023 rispetto ai 726 del 2022. Bologna, con 26 brevetti in più, e Torino, in leggero aumento (+3), mantengono saldamente la seconda e terza posizione nella classifica per provincia, mentre Roma mostra un lieve rallentamento (-8 brevetti) nella sua capacità innovativa. Altra storia se si allarga l'osservazione a tutto il territorio italiano. Guardando solo alle province che abbiano pubblicato almeno 40 brevetti, variazioni a due cifre, sebbene su numeri contenuti, si riscontrano per Alessandria, Monza, Rimini, Ancona, Bari, Modena, Novara, Lucca, Mantova, Chieti, Vicenza, Varese, Udine e Verona. Una realtà variegata, quindi, tanto più importante in un momento in cui la capacità innovativa del nostro Paese ha mantenuto una crescita moderata ma costante: 4.780 le domande italiane pubblicate dall'Epo lo scorso anno, lo 0,13% in più del 2022.

print_icon