Cooperazione sanitaria transfrontaliera, odg chiede rafforzamento
13:28 Lunedì 02 Dicembre 2024
Rafforzare la cooperazione sanitaria transfrontaliera e l'ospedale di Briancon, in Francia. Lo chiede un ordine del giorno presentato dalla consigliera regionale Alessandra Binzoni, vicecapogruppo di Fdi a Palazzo Lascaris. Il presidio sanitario di Briancon, situato nella regione delle Hautes-Alpes, "rappresenta un punto di riferimento fondamentale per le popolazioni delle aree transfrontaliere, inclusi i cittadini italiani residenti nelle valli piemontesi limitrofe, i quali fanno riferimento a questa struttura per i numerosi servizi sanitari e di emergenza. - fa notare la consigliera Binzoni - La struttura di Briançon garantisce continuità assistenziale in un'area geografica complessa, caratterizzata, nei mesi invernali, da condizioni climatiche severe. La stessa, si dimostra poi di indispensabile utilità non solo per le popolazioni residenti ma pure per i lavoratori stagionali ed i turisti che nella stagione invernale frequentano le località sciistiche, generando una maggiore richiesta di servizi sanitari". Grazie alla Cooperazione sanitaria transfrontaliera, l'ospedale di Briançon - ricorda Binzoni - "ha erogato dal 2007 al 2022, servizi sanitari urgenti a pazienti italiani senza la necessità di autorizzazioni preventive, beneficiando di un sistema di rimborsi automatici tramite la Caisse Primaire d'Assurance Maladie (Cpma) della regione Paca - Provenza-Alpi-Costa Azzurra - che ha permesso un sostegno continuo e senza interruzioni". L'odg impegna la Giunta Regionale su vari aspetti fonda "È necessario innanzitutto sviluppare un nuovo accordo bilaterale con la regione PACA e con il governo francese. Prioritariamente vanno rimosse - afferma Alessandra Binzoni, vice Capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Piemonte - le attuali barriere burocratiche e finanziarie per i residenti nelle valli olimpiche e nella Valle di Susa, in modo da garantire la libera circolazione dei pazienti italiani verso l'ospedale di Briançon". Parallelamente - prosegue la consigliera Binzoni - è altresì fondamentale sbloccare i fondi e le risorse già stanziati per l'avvio delle collaborazioni sanitarie e infrastrutturali previste dal progetto. Questo atto di indirizzo intende sostenere ogni possibile iniziativa di cooperazione transfrontaliera che possa portare benefici concreti ai cittadini italiani. Se si vuole contrastare lo spopolamento delle terre di montagna occorre sostenere, migliorare e rafforzare i servizi" conclude la vice Capogruppo di Fdi.