Plusvalenze Juve, presentate 200 richieste di parte civile
13:40 Giovedì 05 Dicembre 2024
Sono circa 200 le richieste di costituzione parte civile nel procedimento riguardo le cosiddette 'plusvalenze Juventus'. Il giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Roma, Anna Maria Gavoni, ha aggiornato l'udienza al 27 gennaio. Sotto accusa figurano, tra gli altri, l'ex presidente del club bianconero, Andrea Agnelli; il campione Pavel Nedved, già consigliere di amministrazione; l'allora direttore sportivo Fabio Paratici; l'ex amministratore delegato Maurizio Arrivabene. I reati contestati, a seconda delle singole posizioni, sono quelli di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. Insieme ai singoli piccoli azionisti Juve che sono stati rappresentati da un nutrito gruppo di avvocati, oltre che dalle associazioni Codacons e Movimento dei consumatori, anche la Consob. La vicenda, che ha anche portato poi alla penalizzazione in ambito sportivo per la Juve, era stata sviluppata a Torino ed è stato trasferito nella capitale dalla Cassazione per ragioni di competenza territoriale. I piccoli azionisti ed ex azionisti della Juventus lamentano - nel complesso - di aver avuto perdite finanziarie legale al crollo del valore delle azioni fra il 2019 e il 2022. Secondo quanto spiegato dal Codacons "chi si costituirà parte civile nel processo potrà ottenere, in caso di condanna degli imputati, un risarcimento che comprenderà: la perdita di valore delle azioni (danno emergente); il mancato guadagno che avrebbero potuto ottenere investendo in altri strumenti finanziari (lucro cessante); il possibile risarcimento del danno morale, che potrà arrivare fino al 30% del danno patrimoniale subito".