Capodanno in carcere per l'ex sindaco di Roma Alemanno
07:07 Mercoledì 01 Gennaio 2025Non è propriamente come avrebbe voluto iniziare il 2025. La decisione del tribunale sarebbe legata a trasgressioni nel rispetto della pena alternativa dopo la condanna a 22 mesi per traffico illecito di influenze nel processo sul "Mondo di mezzo"
L’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è stato arrestato e portato nel carcere romano di Rebibbia. Avrebbe violato gli obblighi disposti dal tribunale di sorveglianza di Roma, che ha quindi disposto d’urgenza l’arresto e la conseguente revoca della messa in prova ai servizi sociali. Alemanno è stato condotto in carcere martedì sera intorno alle 20. La notizia è stata confermata dall'avvocato difensore di Alemanno, Edoardo Albertario, che tuttavia non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
La misura alternativa alla detenzione era stata concessa all’ex sindaco dopo la condanna definitiva a 22 mesi per traffico illecito di influenze, che gli era stata inflitta dai magistrati romani nell’ambito del processo dell’inchiesta “Mondo di Mezzo” dove erano imputati, tra gli altri, l’ex Nar, Massimo Carminati e il ras delle cooperative romane, Salvatore Buzzi.
Alemanno aveva ottenuto di svolgere lavori socialmente utili presso il villaggio “Solidarietà e Speranza” di suor Paola D’Auria che opera per aiutare ragazze madri, famiglie disagiate e vittime di violenze. Aveva il divieto di uscire dalla sua abitazione prima delle 7 del mattino, rincasare entro le 21 e non accompagnarsi a pregiudicati. Disposizioni che avrebbe invece violato. Alle ultime europee aveva cercato di rientrare in politica dopo aver fondato con Marco Rizzo il movimento “Indipendenza”. Ora dopo la revoca dei servizi sociali Alemanno si sarebbe presentato spontaneamente dai carabinieri della stazione Monte Mario e sarebbe stato trasferito nella serata di ieri a Rebibbia.