ALTA TENSIONE

I No Tav festeggiano coi botti (e bombe carta) sulla polizia

Vietati ovunque sono stati protagonisti del "tradizionale" Capodanno con assalto al cantiere di Chiomonte. Attivisti incappucciati dopo la battitura alle reti hanno sparato contro le forze dell'ordine razzi e lanciato dei sassi. Respinti con i lacrimogeni

Vietati in tutte le piazze, dove sono comparse misure restrittive come le “zone rosse”, i botti sono stati protagonisti nella notte di San Silvestro in Val di Susa, nel Torinese, dove la frangia più oltranzista del movimento No Tav ha assaltato in cantiere di Chiomonte. Dal presidio dei Mulini una trentina di attivisti incappucciati hanno prima effettuato una battitura alle reti del cantiere, hanno tentato di strappare le recinzioni di filo spinato e poi hanno sparato contro le forze dell’ordine razzi, bombe carta e lanciato dei sassi. La polizia in risposta ha dovuto lanciare alcuni lacrimogeni.

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