Tav (non è) uguale a mafia, rimossa la scritta in Valsusa
17:35 Venerdì 03 Gennaio 2025Cancellata l'equazione tanto cara al movimento che si batte contro l'alta velocità sul pendio del monte Musinè. L'esposto dei radicali, l'intimazione del Ministero al comune di Almese. Ma non è la prima volta che viene rimossa e il timore è che ricompaia
Ci sono voluti più di dieci anni, ma alla fine quell’odiosa equazione è stata rimossa. Era il 2011 quando per la prima volta sulla parete del monte Musinè, alle porte della Valle di Susa, che dà verso l’autostrada Torino-Bardonecchia comparve la scritta “Tav = mafia”, diventando in fretta un simbolo della contestazione contro la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. “Avevo personalmente presentato, da presidente di Radicali Italiani, una istanza popolare al sindaco di Almese per la rimozione della scritta, dopo essermi recato sul luogo nell’agosto del 2023 – spiega Igor Boni –. In seguito alla risposta negativa del Comune avevo quindi presentato un esposto al Ministero dei Trasporti che, nel gennaio scorso, ne intimò all’amministrazione la rimozione. Oggi finalmente la scritta è scomparsa”.
Chi sia stato a rimuoverla, però, resta un mistero: “Quando il ministero ci aveva chiesto di rimuovere la scritta, avevamo risposto che secondo gli uffici comunali non violava il Codice della strada e che in ogni caso il Comune non aveva personale qualificato” afferma il sindaco di Almese Andrea Cavaliere alla Valsusa. Un modo per ribadire la sua contrarietà all’opera e chiamarsene fuori. Non è la prima volta, tuttavia, che quella scritta è stata cancellata per poi ricomparire (in passato era “Tav = mafie”, al plurale) e non è escluso che anche questa volta i No Tav torneranno a solcare la loro equazione.