Bonifici immediati (senza costi extra). Allerta sulle commissioni bancarie
16:39 Domenica 05 Gennaio 2025Il prossimo 9 gennaio entrano in vigore le nuove norme europee: gli istituti avranno l'obbligo di ricevere pagamenti istantanei. Sarà possibile trasferire denaro in meno di 10 secondi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Antitrust e Bankitalia vigilino per evitare abusi
I bonifici istantanei non si dovranno più pagare. Ad oggi i bonifici istantanei sono gratuiti solo in 2 banche su 10, ma dal 9 gennaio, con l’entrata in vigore le nuove regole europee che rivedono la direttiva sui pagamenti allo scopo di facilitare l'accesso a consumatori e imprese, saranno allo stesso prezzo di quelli ordinari e tutte le banche saranno obbligate a riceverli. Finora, infatti, erano gravati da un sovracosto, a volte una somma fissa, altre una fissa più percentuale con un esborso che poteva arrivare oltre i 2 euro. Lo ricorda l’Abi, l’associazione degli istituti bancari italiani. Inoltre, le commissioni applicate sui bonifici istantanei “non potranno superare quelle applicate, per il medesimo canale, sui bonifici non istantanei”.
Le norme Ue prevedono un ulteriore passo il 9 ottobre 2025: l’obbligo per le banche non solo di riceverli ma anche di offrire il servizio di bonifico istantaneo ai propri clienti per consentirne una ulteriore espansione, ad esempio tramite home banking, mobile banking, sportelli automatici, terminali self-service, filiali o telefono. Un bonifico immediato, infatti, può essere disposto a qualsiasi ora del giorno e della notte e 365 giorni all'anno laddove uno ordinario si limita ad alcune ore dei giorni feriali. In questo modo si può usare per acquisti in un negozio e permette alle imprese di disporre subito del denaro. In prospettiva gli istantanei potranno sostituire quote dei contanti e degli assegni e fare concorrenza alle carte di pagamento.
Il bonifico istantaneo, si ricorda, è un servizio di pagamento con cui è possibile trasferire denaro tra conti di pagamento in meno di 10 secondi, 24 ore su 24, sette giorni su sette, con disponibilità immediata dei fondi. In Europa, i bonifici istantanei sono disponibili dal novembre del 2017, quando lo European payments council ha definito e reso operativo lo schema Sepa instant credit transfer, ossia lo schema di pagamento paneuropeo che consente l’esecuzione di bonifici istantanei in euro tra clienti di prestatori di servizi di pagamento (psp) che si trovano nell’area unica dei pagamenti in euro (Sepa) e aderiscono allo schema stesso. Le banche italiane sono state tra le prime a mettere questo servizio a disposizione dei loro clienti, già dal 2017, e oggi 341 psp italiani, che rappresentano la quasi totalità dei conti di pagamento attivi nel Paese, lo offrono a famiglie ed imprese. Complessivamente, il servizio di bonifico istantaneo è disponibile presso 2627 psp di 32 paesi della Sepa, che rappresentano il 73% dei psp europei e circa l’85% di quelli dell’area euro (dati a novembre 2024). Anche sul fronte dell’utilizzo, i bonifici istantanei sono cresciuti in modo costante sin dal loro avvio e oggi rappresentano il 19,67% del totale dei bonifici fatti in Europa (dato al terzo trimestre 2024).
Per prevenire eventuali casi di errore o di frode che potrebbero comportare l’invio di un bonifico, istantaneo e non, a un beneficiario errato, sarà attivato il servizio di verifica. In pratica, i clienti avranno a disposizione, in tutti i canali in cui è possibile eseguire bonifici, un servizio per verificare se il conto di pagamento del beneficiario, identificato univocamente tramite il codice Iban corrisponde o meno al beneficiario a cui sono destinati i fondi. Questo servizio sarà gratuito e i psp dovranno offrirlo obbligatoriamente ai consumatori, mentre le imprese e le microimprese potranno rinunciarvi.