Fratelli d'Italia in questura:
"Vicini alle forze dell'ordine". Azione: "Solo propaganda"
17:20 Domenica 05 Gennaio 2025
Una delegazione di parlamentari meloniani incontra il questore di Torino. Montaruli: "Solidarietà per gli attacchi subiti dagli agenti". Iniziativa per promuovere il pacchetto sicurezza del Governo. Ruffino: "Brutto segnale, servono risposte concrete"
“Sostegno e vicinanza alle forze dell’ordine”. Una delegazione di Fratelli d’Italia ha fatto visita stamattina alla Questura di Torino nell’ambito delle iniziative organizzate in tutta Italia dal partito di Giorgia Meloni a supporto del cosiddetto “pacchetto sicurezza”. I parlamentari torinesi Augusta Montaruli, Fabrizio Comba, Paola Ambrogio e Immacolata Zurzolo – con i coordinatori cittadino e provinciale, Maurizio Pedrini e Fabrizio Bertot – hanno ribadito l’impegno del Governo e di FdI per la sicurezza e a sostegno del lavoro degli uomini in divisa, indispensabile per garantirla. Hanno quindi sottolineato che “agli attacchi subiti costantemente dagli agenti, come gli ultimi episodi a Torino che hanno visto gli agenti aggrediti, nonché a Milano dove sono stati insultati da gruppi di stranieri, deve seguire una netta condanna accompagnata da misure a tutela delle forze dell’ordine. Misure a favore di chi protegge la nostra sicurezza affinché non arrivi ad avere timore di svolgere il proprio lavoro, come accaduto nel caso di Rimini”.
“Con il pacchetto sicurezza introduciamo misure a sostegno degli agenti – ha sottolineato durante la visita il vicecapogruppo FdI alla Camera Montaruli – e ciò è indispensabile per la loro tutela ma anche per garantire una priorità come la sicurezza dei nostri territori. Il governo Meloni sta facendo sentire la presenza dello Stato in aree periferiche come Caivano e ha introdotto provvedimenti come lo sgombero immediato degli alloggi abusivamente occupati per difendere chi da troppo tempo attendeva risposte. Anche la volontà di estendere il modello Caivano ad altre aree periferiche dimostra un’attenzione senza precedenti verso i nostri territori in cui le forze dell’ordine sono per noi punti di riferimento, presidio dei diritti. Noi stiamo dalla loro parte, lo abbiamo dimostrato con il recente rinnovo del contratto del comparto sicurezza e difesa, rafforzando la loro tutela legale come previsto nel ddl sicurezza e lo facciamo senza sosta anche oggi con questa iniziativa”, conclude Montaruli.
Al questore Paolo Sirna hanno espresso “solidarietà, vicinanza e riconoscenza nei confronti di chi indossa e onora la divisa. Anche oggi siamo dalla parte giusta della storia – spiega la senatrice meloniana Ambrogio –. Le forze dell’ordine sono un baluardo imprescindibile per la sicurezza dei cittadini. Con noi troveranno sempre tutela e sostegno”.
Un’iniziativa stonata, “francamente un fuor d’opera”, a giudizio di Daniela Ruffino, deputata e commissaria di Azione in Piemonte secondo cui “politicizzare l’ordine pubblico e strumentalizzare il lavoro e i sacrifici delle forze dell’ordine è un brutto segnale che si manda alla città di Torino e al Paese”. Per l’esponente del partito di Carlo Calenda servono risposte concrete: “Si pensi piuttosto ad aumentare gli organici, ad adeguare gli stipendi e a migliorare la formazione di chi vigila sulla sicurezza dei cittadini. Fare propaganda politica negli ambienti della Questura è l’ultima cosa che serve a Torino e alla politica”.