EY, in Italia fusioni e acquisizioni +13% nel 2024

Il 2024 si è chiuso confermando un solido trend nelle attività di investimento in Italia, con un totale di 1.365 operazioni, in aumento del 13% rispetto alle 1.210 registrate nel 2023. Il volume aggregato delle operazioni ha raggiunto circa 63,9 miliardi di euro segnando un incremento del 9% rispetto all'anno precedente. È quanto emerge dal report EY M&A Barometer - Review 2024 e Preview 2025 che analizza i trend di investimento e le operazioni di fusione e acquisizioni (M&A) annunciate in Italia, realizzato annualmente da EY. Per quanto riguarda i settori, non ci sono cambiamenti significativi rispetto allo scorso anno. I comparti industrials & chemicals (26%) e retail & consumer (14%) rimangono tra i settori dove si sono concentrate maggiormente le transazioni, insieme a technology (13%) ed energy & utilities (10%). In leggera diminuzione la quota di operazioni assorbita dai settori life sciences e financial services, dovuto, secondo l'analisi, ad un'intensa attività di preparazione verso operazioni importanti previste per il 2025. L'attività di M&A nel 2024 si è distribuita in modo disomogeneo sul territorio italiano, con la Lombardia che ha avuto un significativo effetto trainante. I settori più attrattivi in questa regione sono stati il manifatturiero e industriale, il technology e il consumer. Nel Nord-Est, invece, il settore industriale ha rappresentato il 42% delle operazioni, e nel Centro Italia i settori industriale, technology e consumer sono stati i più rilevanti. Le previsioni per il 2025 indicano un andamento positivo con una crescita economica attesa dello 0,8% del Pil e un buon andamento dei consumi in linea con il 2024. La liquidità nel sistema resta elevata e si prevede un ulteriore incremento degli investimenti da parte dei fondi di private equity. 

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