Todays lascia Barriera, Lo Russo cede ai soliti ambientalisti
Lucio Valentini 18:06 Martedì 07 Gennaio 2025Al "quartiere difficile" di Torino dove si è sempre svolta la rassegna indie del Comune il sindaco preferisce l'ormai collaudato Parco Dora. Budget di 540mila euro e cavillo per evitare il caos del concerto di Capodanno
È un ritorno al passato quello del Todays festival, la rassegna “indie” del Comune di Torino per la quale è stato pubblicato oggi il bando da Fondazione Cultura. Dopo il flop dell’anno scorso, quando è stato allungato a 10 giorni, la manifestazione sarà ridotta alla vecchia formula dei quattro giorni (di cui uno gratuito) per il main stage di Parco Dora, in un periodo ancora da definire tra il 18 agosto e il 4 settembre 2025. Oltre al palco principale, sono previste anche sette giornate di “attività diffuse” ancora da definire. Per quanto riguarda il budget, il contributo messo a disposizione dalla Città è di 540mila euro.
La principale novità è che il festival si svolgerà nella Circoscrizione 5, dove si trova Parco Dora, che già oggi ospita il Kappa Futur Festival. Una scelta che segna l’abbandono della Circoscrizione 6, dove il festival è nato e si è tenuto per tutte le edizioni precedenti: prima, dal 2014, allo Spazio 211, poi al Parco della Confluenza dove si è svolto l’anno scorso. Una location invisa alle forze ambientaliste, in particolare Sinistra ecologista, che sostengono il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e che è stata dunque accantonata preferendogli l’archeologia industriale di Parco Dora, dal forte impatto scenico visto che ospita diverse rassegne non soltanto musicali, tra cui anche l’ultimo Salone del gusto.
“Anche quest’anno”, dichiarano gli assessori ai Grandi eventi e alla Cultura Domenico Carretta e Rosanna Purchia, “affideremo l’organizzazione del festival tramite un bando pubblico con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la formula e proseguire nell’impegno di far crescere il Todays Festival, perché si affermi sempre più come un punto di riferimento musicale e culturale per Torino e non solo. Grande sarà ancora una volta l’attenzione al territorio che lo ha visto nascere e svilupparsi. Il Todays sarà un evento musicale e al contempo un’occasione per promuovere le connessioni tra cultura, comunità e spazi urbani”. Secondo quanto previsto dal bando, il festival manterrà le radici nel mondo indie rock e underground, ampliando lo sguardo a generi musicali affini e alle tendenze musicali non ancora entrate nei circuiti mainstream.
Stavolta la giunta Lo Russo ha usato un'accortezza in più. Infatti il bando contiene anche un cavillo per evitare che si ripeta il caos avvenuto col concerto di Capodanno. La proposta artistica presentata, infatti, dovrà essere corredata da “precise indicazioni” sui musicisti che si esibiranno, “in base a dimostrabili accordi con gli artisti proposti”. Precisazione necessaria per evitare un nuovo caso Tananai.