Il Tar non sospende la chiusura di 5 uffici postali a Torino

Confermata, per ora, la chiusura di cinque uffici postali a Torino, come previsto dal piano di razionalizzazione di Poste Italiane. Il Tar del Piemonte ha respinto, con un'ordinanza cautelare, la richiesta della Città di sospendere il provvedimento. Una decisione che non chiude definitivamente la partita del ricorso presentato dal Comune, per il quale si dovrà attendere il pronunciamento definitivo del tribunale nel merito. Con l'ordinanza di oggi, pur riconoscendo l'interesse di carattere generale del servizio postale per la popolazione locale e la necessità del Comune di tutelare "un presidio di interesse della comunità cittadina", il tribunale amministrativo non ha per il momento ritenuto che la decisione assunta debba essere sospesa. "Siamo dispiaciuti - dichiara il sindaco, Stefano Lo Russo - ma determinati a proseguire la strada intrapresa a tutela degli interessi coinvolti. Non sono state riconosciute ragioni per sospendere il provvedimento, ma confidiamo che in sede di sentenza definitiva i giudici riconoscano come questa decisione stia di fatto privando tante cittadine e cittadini di un servizio fondamentale di prossimità. Quello postale - ribadisce - è un servizio primario per la comunità e gli uffici nei quartieri svolgono anche una funzione di presidio sul territorio. Il nostro obiettivo resta tutelare l'interesse delle torinesi e dei torinesi - conclude -, che non devono veder scomparire un servizio importante a causa di logiche guidate primariamente da criteri economici".

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