I dipendenti di Unipol aprono alla settimana corta
14:49 Sabato 18 Gennaio 2025
I lavoratori del gruppo Unipol puntano sulla settimana corta ridimensionando le proprie ambizioni sullo smart working. La scelta è maturata nell'ambito di una consultazione promossa dai sindacati tra tutti i dipendenti, dopo che la compagnia bolognese non aveva rinnovato la sperimentazione sul lavoro agile, conclusasi il 31 dicembre scorso, e proposto, in alternativa, una settimana lavorativa di 4 giorni con 9 ore di lavoro al giorno a parità di stipendio. Il referendum, a cui ha partecipato il 62% dei dipendenti, ha visto il 53,5% dei voti convergere sulla settimana corta mentre il 34% ha votato per il no alla proposta aziendale, dando mandato ai sindacati di insistere nella richiesta di 10 giorni al mese di smart working e aprendo a una mobilitazione "a oltranza" per sostenere le proprie rivendicazioni. In realtà la proposta votata dalla maggioranza - a differenza di quanto messo sul piatto da Unipol - prevede anche la richiesta di una "significativa riduzione" dell'orario settimanale, che attualmente consta di 37 ore e che con la settimana corta scenderebbe a 36, come pure la concessione di 4 giorni di lavoro agile al mese, l'applicazione della settimana corta anche ai part-time a ai funzionari senior con funzioni di business e l'applicazione del lavoro agile ai call center, per i quali il lavoro su 4 giorni è incompatibile. I sindacati manderanno subito all'azienda una richiesta di incontro per avviare una non facile trattativa sulla base del mandato ricevuto e l'eventuale ipotesi di accordo che dovesse essere raggiunta sarà sottoposta anch'essa a referendum, vista l'importanza di un tema che ha provocato non poche tensioni e lacerazioni. "L'auspicio è che ci sia una maggiore apertura e un ascolto maggiore da parte dell'azienda nei confronti delle esigenze dei propri lavoratori, esigenze che la pandemia di Covid ha cambiato. Più flessibilità contribuirebbe a riportare un clima di maggiore serenità, e quindi più proficuo, all'interno del gruppo", ha dichiarato Nunzio Diana, segretario responsabile del gruppo Unipol della First Cisl.