Cimo-Fesmed Torino, no al blocco della libera professione
14:42 Lunedì 27 Gennaio 2025
"Abbiamo appreso dai giornali del probabile blocco della libera professione da parte del neonominato commissario che si insedierà in azienda il prossimo 1 marzo, ma siamo fiduciosi che quanto riportato non rifletta il suo reale programma a breve termine. Prima di adottare decisioni così drastiche, ci aspettiamo apertura al dialogo. Siamo pronti a presentare proposte concrete e costruttive". Lo afferma in una nota Vladimir Erardi Bacic, segretario aziendale della Confederazione italiana medici ospedalieri-Federazione sindacale medici dirigenti (Cimo-Fesmed), a proposito della questione sullo stop delle visite private del medici nella Città della salute di Torino, sollevata dal nuovo commissario Thomas Schael. Per Baciv "affrontare queste tematiche con serietà e condivisione è fondamentale, evitando che dichiarazioni pubbliche alimentino tensioni o sfiducia". "Siamo certi che il commissario vorrà intraprendere con la parte sindacale un percorso di confronto collaborativo e trasparente, e auspichiamo una pronta convocazione al momento del suo insediamento", conclude Vladimir Erardi Bacic.