Piemonte, gruppo lavoro per umanizzare pronto soccorso

"Abbiamo attivato un gruppo di lavoro per affrontare l'umanizzazione dei pronto soccorso, importante aspetto della nostra sanità". A sottolinearlo è l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi. "L'obiettivo principale - spiega l'assessore - è quello di dotare tutti i pronto soccorso di schermi informativi, di distributori di generi di conforto, di postazioni per la ricarica e anche di permettere ai parenti, dove possibile, di rimanere accanto ai propri cari presi in carico dal personale sanitario. Per questo motivo, già nel primo incontro è stato data ai direttori una scheda dettagliata delle azioni da intraprendere quanto prima". A guidare il progetto è il gruppo di lavoro a supporto della direzione sanità per l'analisi della rete clinico-assistenziale ospedaliera e la formulazione di proposte di miglioramento, coordinato da Federico Nardi, direttore di Cardiologia del presidio ospedaliero di Casale Monferrato (Alessandria), con il coinvolgimento di alcuni direttori di pronto soccorso - Dea del Piemonte. "Tutti i direttori di Dea saranno inseriti in gruppi di lavoro per affrontare le criticità che affliggono i nostri pronto soccorso - conclude Riboldi -, perché solo coinvolgendo direttamente chi lavora quotidianamente in loco si potranno dare risposte concrete e tangibili. Se oggi si è affrontata l'umanizzazione dei pronto soccorso attraverso interventi strutturali, organizzativi e comunicativi, nei prossimi incontri si metteranno sul tavolo boarding (pazienti in attesa di ricovero, che restano in Dea, ndr) e sovraffollamento, coinvolgendo altri direttori di struttura".

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